Mozione “Plastic Free” – alla maggioranza non piacciono gli emendamenti di Caltanissetta Protagonista

Ieri è stata votata positivamente la mozione “PLASTIC FREE” anche nel nostro Comune.

Una mozione che in quanto tale, impegna l’amministrazione a pubblicare una successiva Ordinanza sul tema ambientale e nello specifico la riduzione progressiva dell’utilizzo della plastica a Caltanissetta.

Il testo di questa mozione era sostanzialmente uguale nella forma a quello votato in migliaia di Comuni di Italia, per questo, mi ero permesso di aggiungere alcuni semplici emendamenti che rendessero più stringente e fattiva l’azione dell’amministrazione e a cascata di tutti i cittadini. I Consiglieri del Movimento 5 Stelle non sono stati d’accordo!

E tengo a precisare i Consiglieri, perché l’intervento della Giunta nella persona dell’Assessore Frangiamone prima, e in chiusura del Sindaco Gambino, erano in perfetta sintonia con gli emendamenti presentati dal sottoscritto e dal mio Gruppo Consiliare.

L’atteggiamento strumentale e da “vecchia politica”messo in atto dai Consiglieri di maggioranza è stato lampante agli occhi di tutti i presenti, il gruppo dei 5 Stelle ha voluto una sospensione di 30 minuti per leggere venti righe di emendamenti, per poi tornare in aula e chiederne una successiva sospensione di altri 60 minuti.

Le giustificazioni esposte a tale comportamento sono state imputate a ragioni tecniche da discutere con gli uffici se non addirittura in Commissione, forse per racimolare qualche altro emolumento in questo periodo di vacche magre! Era forte il suono delle unghie che scivolavano lungo gli specchi!

Mi conforta che sin anche il Segretario Generale ha spiegato ai neofiti Consiglieri che il loro modo di ragionare era stucchevole se non addirittura tedioso in quanto faceva andare indietro un atto pronto per essere votato in aula Consiliare.

Ho ritenuto giusto, con lo stile e l’educazione che mi contraddistingue, ritirare gli emendamenti dalla mozione, così da far accelerare i tempi e sopratutto per,(come se ce ne fosse bisogno), evidenziare chi in aula Consiliare ha voglia di fare, di confrontarsi, di essere propositivo per il bene dei cittadini, e chi rimane incollato alle logiche del “cappello” e della “bandiera” da apporre su ogni atto, su ogni manifestazione, su ogni gesto coinvolga la nostra città.

Questa è la mozione con gli emendamenti… fatevi un idea…