Con l’istituto M. L. King (M.Abbate) abbiamo ricevuto un bellissimo encomio

La raccolta differenziata: un “valore” ancora da capire per molti.
di Alunni classe V B I. C. King plesso Scuola primaria “M. Abbate” Caltanissetta
I giovani rappresentano la speranza di raggiungere presto il 65% della differenziata auspicata dalle direttive europee.
Ore 8:00 Recandosi a scuola, uno scolaro getta per strada una verifica andata male.
Ore 14:00 Un passante spegne una sigaretta e la butta in strada. Un altro lancia la sua senza perdere tempo a spegnerla.
Ore15:00 Un vecchietto esce furtivamente da casa e deposita nel cassonetto per la raccolta dell’ indifferenziata l’umido che la moglie gli ha fatto buttare per forza fuori orario (rischiando una multa più salata delle sarde che ha mangiato a pranzo!).
Ore 16:30 Diverse persone fermano la macchina in mezzo alla strada per buttare la spazzatura rispettando l’ orario, ma sbagliando cassonetti e invertendo plastica con vetro e carta con umido.
Ore 18:00 Un automobilista intento a guidare abbassa il finestrino e fa buttare al figlio la carta della merendina appena consumata.
Ore 21:00 Nel buio della sera una macchina si ferma in un terreno incolto lasciando ammucchiati un frigo, una lavatrice, una rete e un materasso.
Ore 23:00 Un capannello di giovani fa baldoria in una piazzetta cittadina e lascia con noncuranza uno stuolo di bottiglie di vetro (alcune delle quali anche rotte) a terra.
Questi sono solo degli esempi sbagliati di una singola giornata tipo.
Tutte queste persone si sono mai chieste, però, cosa comporterebbe (e quali benefici porterebbe all’ ambiente) un piccolo sforzo da parte di ciascuno?
Basta leggere alcuni di questi esempi per capire quanto impatto abbia ogni singolo rifiuto riciclato correttamente: con una sola lattina in alluminio si risparmia abbastanza energia da fare funzionare un televisore per 3 ore; con poche bottiglie o recipienti per detersivi si possono produrre contenitori, tessuti e giochi per bambini… vi pare poco?
Inoltre, grazie a tutti i movimenti “GREEN”, è stata introdotta la nuova tendenza del “RICICLO CREATIVO” già a casa nostra: guardandoci intorno possiamo farci venire idee per “creare”, sfruttando ogni materiale possibile per nuove e utili idee: smontare gioielli per inventarne di nuovi; trasformare le scatole dei biscotti in colorati organizer per le camerette; trasformare le cassette di legno della frutta in comodi portaoggetti etc.
Noi tutti, in poche parole, con semplici gesti abbiamo più potere che mai per salvare la Terra dall’inquinamento!
Qui a Caltanissetta è finalmente iniziata la raccolta differenziata “PORTA A PORTA ” in sintonia alle direttive del nostro Consiglio Comunale.
Per approfondimenti e aggiornamenti sulle tematiche studiate a scuola sull’argomento, i ragazzi della 5°B dell’Istituto Comprensivo Statale M. Luther King, diretto dalla Preside Prof. Rosa Cartella, hanno intervistato il Consigliere Comunale Toti Petrantoni capendo, attraverso le sue risposte, che lo scopo delle norme nazionali e locali in materia di rifiuti è ridurre quanto più possibile la quantità di residuo non riciclabile da portare in discarica o da trattare con inceneritori o termovalorizzatori, oltre che recuperare, mediante il riciclaggio, tutte la materie prime riutilizzabili, che possono divenire fonte di ricchezza piuttosto che di inquinamento.
Martina:- Che ruolo svolge lei al Comune?
Consigliere: – Sono un Consigliere Comunale e lavoro in seno al Consiglio cercando di migliorare la vita della comunità nissena.
Gabriele:- Perché qualcuno non fa ancora la differenziata?
Consigliere:- Perché ha poco rispetto del mondo in cui viviamo e perché l’ abitudine al cambiamento è difficile, specialmente per le persone meno sensibili.
Maria: – Quali prodotti si possono riciclare?
Consigliere: – Carta, vetro, alluminio, plastica sono i principali materiali che dal centro di raccolta vengono inviati alle industrie che li ricicleranno.
Beatrice: – Quanti mezzi vengono utilizzati per raccogliere nella nostra città la spazzatura?
Consigliere: – Circa 15 mezzi per l’indifferenziata e 5 per la differenziata.
Giuseppe: – Che percentuali di differenziata vengono registrate nella nostra città?
Consigliere: – Siamo al 18% circa, un numero ancora basso rispetto alla media.
Ismaele: – A Caltanissetta viene effettuata la raccolta porta a porta ?
Consigliere: – Con il nuovo bando sui rifiuti è stato attivato il porta a porta nell’area A (centro storico e via Kennedy): questo prevede mezzi e personale che cambieranno il modo di raccolta di spazzatura.
Andrea: – Dove viene trasportata la spazzatura indifferenziata?
Consigliere: – Al momento viene portata presso la discarica di Siculiana, che si trova a circa 70 Km da Caltanissetta: questo fa aumentare i costi del trasporto e influisce anche negativamente sull’inquinamento.
Sohaib: – A che ora possono buttare la spazzatura coloro che non hanno il porta a porta ?
Consigliere: – Nel periodo invernale è obbligatorio buttare la spazzatura indifferenziata dalle ore 16:30 alle ore 07:00; nel periodo estivo dopo le ore 18:30 e fino alle 06:30, perché con le alte temperature i rifiuti emanano cattivi odori e rendono l’ambiente poco salubre.
Marco: – Dove vengono raccolti gli abiti usati?
Consigliere: – Vanno depositati negli appositi contenitori di colore giallo installati in tutta la città.
Paolo B. : – Come si riciclano le macchine che vanno rottamate?
Consigliere: – Parti di alcuni veicoli possono essere riciclate, altre vengono portate in particolari discariche che non abbiamo nella nostra città.
Gaia S: – Dove viene smaltita la carta stagnola?
Consigliere: – Nei contenitori del vetro: attenzione a non scambiare il vetro con il cristallo, il quale è tra gli oggetti chiamati “falsi amici “e come tale non va buttato mai nei cassonetti del vetro, ma portato nelle ISOLE ECOLOGICHE COMUNALI (chiamate anche Ecoisole, Ecocentri o Riciclerie): la nostra isola si trova a San Luca.
Stessa sorte del cristallo devono avere oggetti e vasellame in ceramica, stoviglie in pirex, vetri di finestre, lampadine, schermi TV e monitor: sarà cura degli operatori, poi, smaltirli correttamente.
Paolo A: – Dove vengono smaltiti i farmaci scaduti?
Consigliere: – Vengono prelevati da una società che li acquista, li polverizza e li converte in fertilizzanti.
Gaia D: – Cosa accade ai RAEE (rifiuti elettrici e elettronici) qui a Caltanissetta?
Consigliere: – Vengono recuperati il giovedì: una società si occupa di prelevarli.
Helena: – E i rifiuti ingombranti?
Consigliere: – Si possono buttare sempre il giovedì, dalle ore 18:00 alle 24:00.
Chiara: – I giocattoli in quale tipo di rifiuto rientrano?
Consigliere: – Nell’indifferenziato, a seconda del materiale di cui sono composti.
Angelica: – Dove dobbiamo smaltire il polistirolo?
Consigliere: – Quello per alimenti ha una base plastica e pertanto andrà negli appositi cassonetti della plastica. Il polistirolo da imballaggio, invece, non può essere buttato nella plastica perché è fatto anche di tanti materiali e va inserito nell’indifferenziata ( finendo anch’esso nelle Ecoisole) .
Karola: – Io sono un’ appassionata di scarpe, dove devo smaltire quelle inutilizzabili?
Consigliere: – Nell’ indifferenziata.
Sofia: -Dove dovrebbe conferire i rifiuti il signore che di notte ha abbandonato nel terreno incolto frigo, lavatrice, rete e materasso?
Consigliere: – Nell’ isola ecologica di San Luca.
Ismaele: – Come possiamo noi bambini far fare la differenziata ai grandi che sono restii?
Consigliere: – Principalmente spronandoli a raccogliere la plastica delle bottiglie, la carta di alcuni prodotti, il vetro dei barattoli e l’ umido giornalmente e depositandoli negli appositi contenitori : pian piano diventerà automatico da parte di tutti applicare la raccolta differenziata.
Ed ecco a voi una chicca.
Tutti i lettori possono sedare ogni dubbio sullo smaltimento collegandosi al sito “Rinnovabili.it ” in cui troveranno un decalogo su altre cose da smaltire ( per esempio l’ olio di frittura delle cotolette che la nonna ci prepara la domenica lo sapevate che va chiuso in un contenitore e portato nelle Ecoisole perché un solo litro di quest’ultimo buttato nel lavandino rende non potabile un milione di litri d’acqua? Con tutte le cotolette che ci preparano le nonne rischiamo una strage ecologica!)
Che “facile” pensare che non è poi così “difficile” riciclare ogni cosa possibile!
Così, un’ ultima domanda sorge spontanea: “ Riusciranno i piccoli eco-eroi a trasmettere il loro entusiasmo a chi ha ancora un certo “rifiuto” per la differenziata andando alla conquista di quel famoso 65% di cui si parlava?”