CALTANISSETTA – Stamattina Caltanissetta Protagonista è tornata fortemente sul tema del controllo del territorio. E lo ha fatto indicando la strada che porta all’ampliamento delle funzioni dell’operazione “Strade Sicure”. A spiegare il progetto dinanzi alla stampa e al solito cospicuo stuoli di iscritti all’associazione il leader di Caltanissetta Protagonista Michele Giarratana, il Presidente Michelangelo Lovetere, l’esperto di difesa e sicurezza Salvatore Miccichè e il consigliere comunale Toti Petrantoni. Riportiamo di seguito il comunicato integrale diramato: “Occorre molto più ordine e rigore in città; serve una più forte presenza dello Stato; occorre un’azione di presidio e vigilanza che purtroppo l’attuale dotazione organica di tutte le forze dell’Ordine non possono garantire sebbene siano stati fatti sforzi notevoli e siano state messe in atto azioni con grande impegno e sacrificio. Caltanissetta Protagonista, in considerazione della sempre costante presenza di migranti, considerato il sottodimensionamento dell’organico di Carabinieri, Polizia e Vigili Urbani impegnati in molteplici compiti istituzionali, in previsione di degli ormai prossimi sbarchi di altri profughi, chiede a sua Eccellenza il Prefetto di avanzare presso il Ministero degli Interni una richiesta di estensione delle competenze dei militari impegnati nell’operazione “Strade Sicure”.
Come sappiamo con questa operazione oggi a Caltanissetta esiste e sono presenti circa cento militari all’interno del centro di prima accoglienza di C.da Pian del Lago con il compito di servizio di vigilanza. Si tratterebbe di chiedere il distacco in città di ulteriore personale per concorrere con le Forze di Polizia al fine di incrementare le attività di prevenzione e di contrasto alla criminalità e all’immigrazione clandestina, garantendo un ambiente più sicuro per la popolazione civile. Detto personale potrebbe essere impiegato sia in postazioni fisse/dinamiche nei siti sensibili della città sia per presidiare le zone esterne al centro di prima accoglienza e del centro storico con pattugliamento e attività di perlustrazione, compiti già previsti dal Decreto Legge n.151 del 2 ottobre 2008 e dai decreti interministeriali discendenti . Si chiede che la presente proposta venga portata sul tavolo del Comitato Provinciale dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica in modo tale che una volta trasmessa al Ministero possa essere vagliata. Si rammenta che “Strade Sicure” è presente in Sicilia con le attività sopracitate a Reggio di Calabria, Crotone, Messina, Catania, Palermo, Agrigento e Trapani dove nell’ultimo periodo hanno raccolto significativi risultati nel controllo del territorio e nella sicurezza della popolazioni civili, con controlli e posti di blocco assicurando alla giustizia diversi criminali e che la sola presenza è un forte deterrente. Il Sig. Sindaco che spesso chiede l’aiuto delle altre forze politiche a sostegno della sua azione si spera possa accogliere favorevolmente questa proposta che in verità Caltanissetta Protagonista aveva chiesto oltre un anno addietro con la raccolta di circa cinquemila firme di cittadini nisseni. Siamo sicuri nel favorevole accoglimento della richiesta da parte sia degli organi militari che sarebbero consultati sia da parte del Ministero. Occorrerebbe essere persuasivi e convinti di questa richiesta confortata da dati oggettivi, logistici e tecnici inoppugnabili. Non vediamo una sola condizione negativa, anche marginale, in questo ampliamento dell’operazione “Strade Sicure”. Perché non procedere immediatamente?”