Assemblea cittadina, esserci per ascoltare

Sono intervenuto all’assemblea cittadina tenutasi ieri al Teatro Margherita, seppur preso alla sprovvista perché, andando prima via dal mio lavoro, volevo solo partecipare ascoltando il pensiero dei cittadini presenti e riportarlo giovedì in Consiglio Comunale sede preposta per chi riveste il ruolo di Consigliere Comunale di questa città. 

Non avevo pronto uno straccio di intervento, al contrario di chi era munito di scaletta e di fotografo personale al seguito (sic), ho posto l’attenzione su pochi concetti chiari e inequivocabili. 

Il tenore dei precedenti interventi era da “convention a 5 stelle” artatamente organizzati e con un cristallino obiettivo, colpire il governo Musumeci in vista delle prossime elezioni. Se qualcuno aspettava con ansia la difesa del sottoscritto sull’operato di Razza e Musumeci, anche se ero l’unico rappresentante istituzionale del centrodestra, ne sara‘ rimasto probabilmente deluso.

Certo ho trovato al quanto ridicole le urla di chi per anni è andato a braccetto con gli ATTUALI vertici della sanità Nissena e oggi veste l’abito di paladino o Don Chisciotte e recita la parte dell’indegnato, …imbarazzante!

Ho detto a chiare lettere al Sindaco Gambino che nella vita su questi temi esiste il “bianco o il nero“ la scala di grigi non la tollero!

Non si può urlare davanti la propria platea o nelle dirette facebook e ammiccare, anzi ho detto testuale aggettivo ” allisciare” in altre sedi i vertici dell’Asp, troppo facile! Delle due l’una… coerenza per carità!

Ho ricordato che per alcuni politici che oggi si indignano, qualche mese fa si tessevano le lodi del pronto soccorso o di come è stata gestita la pandemia in città.

Ho stigmatizzato le assenze di chi oggi ha un ruolo e nello specifico credo siano state ingiustificate, vertici dell’Asp e Consorzio Universitario su tutti! 

Ho apprezzato gli interventi dei medici che senza omertà, mettendoci la faccia, hanno detto la loro scevri di paure e condizionamenti, sostenendo la tesi che prima di parlare di policlinico bisognerebbe pretendere dall’ospedale Sant’Elia servizi adeguati ad un DEA di II livello.

Che poi il policlinico è solo CAMPAGNA ELETTORALE X TUTTI da destra a sinistra lo capisce un bambino delle elementari e anche ieri su quel palco ne abbiamo avuto una dimostrazione plastica con abili interpreti.